Il Curriculum Vitae è uno strumento importante, spesso sottovalutato, che permette di trasmettere una precisa immagine di noi stessi a dei potenziali datori di lavoro. Deve convincere il recruiter in pochi secondi e differenziarsi da quelli di altri candidati per evitare di finire nel cestino.

Molte persone pensano di dover semplicemente fare una lista della loro carriera e dei loro studi. Niente di più noioso ed impersonale. Lo scopo principale di un CV dovrebbe essere quello di colpire il selezionatore e lasciare una buona impressione di te e della tua storia.

Vediamo quindi le caratteristiche fondamentali di un buon Curriculum, che garantiscono maggiori possibilità di ottenere un colloquio.

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Le 7 caratteristiche di un buon CV

Prima di iniziare, ti consiglio di utilizzare un formato classico, perché aiuta a mettere maggiormente in risalto i propri punti di forza ed unicità. Quello europeo, invece, penalizza l’originalità e può risultare incompleto e povero, soprattutto se sei alle prime armi.

  1. La brevità e la chiarezza sono essenziali – il CV non deve essere lungo più di due pagine, altrimenti rischia di risultare noioso già alla prima occhiata. È una regola da tenere a mente, valida per tutti i modelli di Curriculum (classico, europeo, con uno stile grafico particolare, ecc..). Questo, però, non significa che debba essere troppo riassuntivo e scarno. Il trucco sta nell’evidenziare i punti più importanti ed originali, senza dilungarti troppo. Scrivendo troppe informazioni, inoltre, potresti far perdere di vista le caratteristiche più importanti e ricercate dai selezionatori.
  2. Cerca di evitare gli invii di massa. Dovresti personalizzare il Curriculum e la lettera di presentazione in base all’azienda in cui vuoi mandarli! È un piccolo accorgimento che verrà sicuramente apprezzato e farà la differenza. Devi riuscire a trasmettere entusiasmo per la specifica offerta di lavoro e far capire agli interessati che conosci la realtà in cui operano. Inviando un Curriculum Vitae non preparato ad hoc potresti dare l’impressione di essere disperato e non veramente desideroso di ricoprire la specifica posizione per cui ti sei candidato.
  3. È importante anche presentarti al meglio. Consiglio di aggiungere una tua foto professionale, in modo da dare un volto alle informazioni che porti. Evita di scegliere quella (bellissima) foto che ti ha fatto la tua amica ad Ibiza l’anno scorso. La professionalità è molto importante, e una semplice foto può facilmente lasciare un’impressione sbagliata. Vanno inoltre forniti i propri dati personali, come età e residenza, i nostri contatti e magari anche i collegamenti ai profili dei Social Media.
  4. Per avere un CV ordinato è essenziale organizzare bene le informazioni essenziali:
    • Le esperienze professionali vanno elencate in ordine anti-cronologico, ovvero dall’attività più recente a quella più datata. Sarebbe meglio descrivere le mansioni di ogni impiego, le responsabilità e le varie skills acquisite. In questo modo i recruiter inizieranno a farsi un’idea delle tue capacità. Non serve a nulla mentire, perché si sa, le bugie hanno le gambe corte.
    • Devi inoltre specificare i tuoi eventuali studi universitari, includendo il voto di laurea, se positivo, ed il titolo della tesi, se in linea con la posizione per cui ti stai candidando. Puoi anche descrivere dei progetti che hai realizzato o dei concorsi a cui hai partecipato.
    • Un’altra parte molto importante riguarda le lingue. Non è sufficiente elencare quelle che conosci, ma devi anche aggiungere il livello (da base ad esperto: A1, A2, B1, B2, C1, C2) soprattutto se sei in possesso di qualche certificazione. Di solito, inoltre, si valuta sia la conoscenza orale sia quella scritta.
  5. Un altro elemento molto importante che ti permetterà di emergere sono le caratteristiche personali. Devi sfruttare questo spazio nel cv per descrivere la tua personalità, anche attraverso esperienze di vita e i tuoi interessi. È molto utile, inoltre, elencare le tue capacità relazionali e di team working. In questa parte, consiglio di non essere troppo formale e rigido, poiché il selezionatore deve essere in grado di percepire la tua personalità attraverso quello che ti piace fare e ti caratterizza. Cerca di inserire dei dettagli interessanti, che non facciano scordare il tuo nome.
  6. Spiega cosa ti rende idoneo alla posizione lavorativa. Descrivi in poche parole i pregi e le abilità che fanno di te il candidato perfetto per la posizione che ti interessa. In questa parte puoi mettere in luce i lati del tuo carattere più adatti al lavoro in questione.
  7. Ricordati di fornire l’autorizzazione al trattamento dei dati personali!

Il tuo curriculum vitae è ora pronto a centrare il bersaglio! Ricordati di personalizzarlo prima di mandarlo alle aziende che preferisci, e inizia a prepararti per il colloquio! Buona fortuna!