Come sappiamo, da inizio Marzo il Coronavirus ci costringe a stare a casa. Questo cambiamento improvviso ha scombussolato, oltre al nostro stile di vita e alle nostra abitudini, l’intero mercato del lavoro.

Tante persone hanno perso il lavoro o sono in cassa integrazione, mentre altri si trovano a dover lavorare in un modo del tutto nuovo, da casa con un computer. Chiamiamolo smart working, remote working, lavoro agile o come preferiamo, fatto sta che lavorare da casa richiede metodo e delle capacità di organizzazione non indifferenti.

Se infatti in ufficio con i colleghi può essere più facile restare concentrati e rispettare le scadenze, una volta lasciati e noi stessi incorriamo nel rischio di distrarci e di non sfruttare al meglio il tempo a nostra disposizione.

Oltre al fatto che una mancanza di comunicazione tra colleghi può essere molto pericolosa.

La buona notizia è che si può imparare a lavorare smart working, con qualche accorgimento.

Smart working: che cos’è

Lo smart working è una modalità di svolgimento del proprio lavoro non vincolato a un luogo e a un orario stabiliti, utilizzando, se necessario, degli strumenti tecnologici.

Questo significa che un lavoratore smart può svolgere la sua attività ovunque: a casa, in un bar, al parco, in spiaggia… Allo stesso tempo, il lavoratore potrebbe in linea teorica non essere vincolato ad un orario, ma decidere di non rispettare il classico orario 9-18 o di lavorare anche nel weekend.

Solitamente però (e specialmente in questa situazione di emergenza) il lavoratore è invitato a rispettare gli orari di ufficio concordati in modo tale da essere reperibile dai suoi colleghi e da poter partecipare a meeting e riunioni. Se ognuno decidesse di lavorare in orari e giorni diversi infatti ci sarebbe un serio problema di comunicazione.

Ciò non toglie che la scelta del luogo di lavoro resti al lavoratore. Anche in questo caso, però, non abbiamo tante opzioni: il Covid-19 non ci permette ancora di frequentare pub o caffetterie, limitando la scelta alle diverse stanze della propria casa.

Proprio la possibilità di scelta del luogo di lavoro, però, è la grande differenza fra il lavoro agile e il telelavoro: se nel primo caso possiamo lavorare praticamente ovunque, il telelavoro è invece vincolato ad una postazione precisa e definita, che non può essere cambiata di volta in volta.

Come lavorare bene da casa propria

Come abbiamo detto, lavorare bene da casa non è facile: richiede un cambiamento delle proprie abitudini e soprattutto un’ottima capacità di organizzazione.

Esistono alcuni accorgimenti che possono rendere più semplice lavorare in questa situazione peculiare:

  1. Organizza il tempo
  2. Organizza lo spazio
  3. Mettiti alla prova
  4. Procurati gli strumenti adatti
  5. Stai comodo
  6. Fai anche qualcos’altro!

1) Organizza il tempo

Il primo, e forse più importante, aspetto da considerare è quello dell’organizzazione del tempo. Si sa che a casa è più difficile mantenere la concentrazione a lungo, specialmente in presenza di bambini.

Allora il primo consiglio è di definire degli orari di lavoro chiari e rispettarli rigorosamente, condividendoli anche con il resto dei familiari. La cosa migliore da fare è mantenere gli orari utilizzati prima dell’isolamento, quando ci si recava fisicamente sul luogo di lavoro.

Ad esempio, se eravamo abituati all’orario di lavoro 9-18 con un’ora di pausa pranzo, sarà più semplice mantenere lo stesso orario anche durante lo smart working.

Purtroppo il luogo in cui ci troviamo potrebbe influenzare negativamente la nostra produttività, ed è per questo che si rende necessario il punto 2)!

2) Organizza gli spazi

È possibile che qualcuno si trovi bene a cambiare continuamente postazione di lavoro. Sicuramente un cambio di aria ogni tanto non fa male, ma troppa poca stabilità potrebbe non rendere il vostro lavoro molto produttivo.

Il nostro consiglio quindi è quello di dedicare un ambiente della vostra casa al lavoro. Dovrebbe essere un luogo al riparo da distrazioni e che possa essere comodo. 

3) Mettiti alla prova

Un ottimo metodo per lavorare bene da casa è darsi degli obiettivi chiari e pianificare le attività quotidiane.

Gli obiettivi non dovrebbero essere irraggiungibili, ma nemmeno troppo semplici. Obiettivi troppo ambizioni possono essere frustranti, obiettivi troppo facili non danno abbastanza gratificazione. Prova ad osservare quello che riesci realmente a fare in una giornata tipo e fissati un target un pochino più alto. Avendo delle scadenze esterne è più facile essere motivati, se non altro per la paura di dover giustificare ad altre persone eventuali ritardi o imprecisioni.

Se però non hai scadenze esterne, puoi definire degli obiettivi specifici direttamente con il tuo capo.

4) Procurati gli strumenti adatti

A seconda della tua professione, potresti avere bisogno di strumentazioni differenti. Assicurati di avere quello che ti serve! Se sei un video-maker o un designer, probabilmente ti servirà uno schermo grande, e magari un computer fisso invece di un portatile. Se sei un ingegnere del suono dovrai necessariamente preoccuparti del trattamento acustico della stanza e procurarti dei buoni monitor.

In ogni caso, indipendentemente dalla tua professione, ti consiglio di utilizzare un mouse (magari ergonomico) invece del touchpad del tuo portatile.

5) Stai comodo

Mal di schiena e cervicale sono nemici del buon lavoro. Per questo la tua postazione di lavoro dovrebbe avere almeno una buona sedia.

Se hai una tastiera esterna per il tuo pc, potrebbe essere una buona idea sollevare il tuo laptop dal tavolo di qualche centimetro, in modo da non affaticare il collo guardando il tuo schermo verso il basso tutto il giorno.

Inoltre, potresti tenere un frutto, una bottiglia d’acqua e uno snack sempre a portata, così se ti viene fame o sete mentre sei impegnato in qualcosa puoi rifornirti senza perdere il filo.

6) Fai anche qualcos’altro!

Quando si lavora da casa è facile dimenticarsi di cosa esiste fuori dalla porta e trascurare il proprio corpo. Ritagliati un po’ di tempo, prima o durante il lavoro (o nelle pause), per uscire fuori e prendere un po’ d’aria. L’ideale sarebbe fare una passeggiata o una corsa, o allenarsi in qualche modo. Ad esempio, puoi iscriverti a un corso di yoga, ti farà bene alla mente e al corpo!

Questi sono dei semplici consigli per aiutarti in questi tempi difficili. Speriamo che ti possano servire!